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Produzione: Associazione Empoli Jazz, Alessandro D’Alessandro
Organizzazione generale: Alessandro D’Alessandro, Empoli Jazz
Staff Empoli Jazz: Aniello Caruso, Giovanni Oreno, Filippo d’Urzo

Gianni e Alessandro ringraziano Laura Caponeri, Filippo d’Urzo e Empoli Jazz, Roberto Lioli, Vittorio Bartoli, Giulio Picchi, Maria Cassi, tutto lo staff del Circolo Teatro del Sale, Enrico Romero, Cinzia Sanfilippo, Paolo Fresu, Enzo Mileo, Antonella Costanzo, Paolo Feligioni, Mimmo Ferraro, Marie Ferrè, Andrea Pellegrini, Stefania Conte, Andrea Pellegrini e tutti i fotografi per i loro preziosi scatti.

Si ringrazia Fondazione CR Firenze per il sostegno ed il Circolo Teatro del Sale (Firenze) per l'ospitalità.
Gianni e Alessandro dedicano questo disco alla memoria di Sergio Staino.

Non tocchiamo quei tasti.
Perché se due generazioni si confrontano sul tema della fisarmonica, strumento nazionale che ha attraversato la storia del Paese (lungi da noi i nazionalismi di sorta), il rischio è di assistere a un déjà vu.
Anzi, a un pericoloso déjà entendu che, nel caso di questo disco, diviene piuttosto uno straordinario incontro.
Gianni Coscia (classe 1931) e Alessandro D’Alessandro (classe 1985) addizionano i reciproci anniversari per un magnificiente compleanno sonoro. Se la musica è il linguaggio degli incontri e del dialogo questa opera ne è la conferma.
Molteplici tasti e altrettanti taste per gustare e assaporare la musica, la vita e l’amicizia.
Un dono prezioso e inatteso.
Paolo Fresu

Quando Alessandro ci ha proposto questa produzione con Gianni Coscia, c’è stato fin da subito un grande entusiasmo e ci siamo ripromessi che alla prima occasione saremmo andati avanti . E così è stato! Siamo molto orgogliosi, e soprattutto molto emozionati e grati di aver potuto portare al termine questo interessante ed unico progetto musicale e discografico.
Empoli Jazz