Pietro Paris
Perugino, classe 1984, si appassiona sin da giovanissimo allo studio del basso elettrico e del
contrabbasso, ma è solo dopo aver conseguito la
Laurea di primo livello in Fisica
che decide di
dedicarsi completamente alla musica. Prima gli studi a
Siena Jazz
, poi i primi concerti in Italia e
all’estero, e alcuni viaggi formativi come quello a Parigi e a
New York
che hanno inevitabilmente segnato il suo percorso formativo e artistico.
Di queste scelte, di questi viaggi, la musica di Pietro Paris ne è in qualche modo debitrice. Melodie
ampie, puntualità di esecuzione, libertà di fraseggio e improvvisazione. Il contrabbasso asseconda
gli spazi e la voce della tromba di Petrecca e del piano di Magrini, sorretti dall’agile batteria di Brilli.
Ma in questo gioco delle parti, Paris è anche un
regista attento
che sa mettersi in ascolto, offrendo
spunti e condividendo iniziative. Gli
otto brani originali
che costituiscono l’album sono costruiti su
forti idee tematiche che spaziano dal “post bop” alle atmosfere più avanguardistiche, sfociando in
liberi spazi improvvisativi.