"La lanterna” è una cena tra amici, il sorriso della persona che ami, una luce all’imbrunire.
La Lanterna volante non è solo simbolo di buon auspicio, ma rappresenta anche un emblema di amicizia, amore e condivisione.
Quando si fa volare una lanterna non si è mai soli: c’è sempre qualcuno al nostro fianco perché i sogni e le emozioni hanno bisogno di essere condivisi. Questo disco celebra proprio quegli incontri e quei legami che brillano come lanterne, illuminando il nostro cammino di vita.
Ogni brano di questo album trae ispirazione da esperienze, incontri e momenti condivisi con persone speciali che hanno arricchito profondamente la mia esistenza. Un ringraziamento speciale va a Fabio, Ramberto e Ares per aver impreziosito questo lavoro con la loro arte e umanità. Sono cresciuto ascoltando la loro musica e avere il sostegno di tre grandi maestri è per me motivo di orgoglio.
Grazie a Lorenzo, Manuel e Lorenzo, che considero tra i musicisti più talentuosi della nuova generazione jazz italiana.
È un grande onore per me poter condividere con loro tanti momenti musicali: riescono ogni volta a sorprendermi con la loro incredibile energia, creatività e profonda musicalità. Ho l'immenso privilegio di poter chiamare amici questi straordinari artisti.
Grazie ad Attilio, amico e fotografo sensibile, che è riuscito a catturare con uno scatto il senso profondo di questo lavoro.
Grazie a Stefano Beko Bechini e Gabriele Ballabio per la loro grande professionalità.
Grazie a chi ha creduto fortemente in questo lavoro: l’etichetta Encore Music nelle persone di Roberto Lioli e Vittorio Bartoli.
Grazie a tutti i maestri che ho incontrato lungo il cammino: ognuno di loro ha contribuito allo sviluppo della mia visione musicale.
Infine, un grazie di cuore a coloro che sono sempre al mio fianco: Ilaria, la mia famiglia e gli amici di una vita. Buon ascolto.
Federico Gili
La collaborazione con musicisti di nuova generazione è per me sempre una fonte di arricchimento musicale ed umano. Dopo aver ascoltato i brani di Federico, ho deciso di accettare il suo invito con grande piacere.
Federico è una persona semplice e solare, un fisarmonicista e compositore di grande spessore, con una preparazione tecnica impeccabile ed una grande capacità di espressione, cosa non scontata su questo strumento. E’ stata un’esperienza bellissima, mi sono sentito accolto da questi giovani e talentuosi musicisti e da tutto lo staff dello studio di registrazione Entropya, con affetto, rispetto reciproco e semplicità, valori che danno un senso alla mia esistenza di musicista. A questo progetto hanno partecipato anche due fantastici musicisti, Fabio Zeppetella e Ramberto Ciammarughi, persone sensibili e profonde con le quali ho condiviso negli anni gran parte della mia vita musicale. Vorrei concludere questa breve nota, con una citazione di Federico che riassume il senso di questo lavoro: “ Poche chiacchiere e tanta musica”.
Ares Tavolazzi