L’undici settembre del 1973 in Cile un colpo di stato militare, supportato dalla Cia e dal governo degli Stati Uniti, metteva fine all’esperienza dell’Unidad Popular di Salvador Allende. In pochi mesi migliaia di studenti, lavoratori, sindacalisti vennero imprigionati, torturati ed assassinati, molti furono fatti sparire, come nell’Argentina di Videla. Tra essi il poeta e musicista Victor Jara. Pablo Neruda morì dieci giorni dopo il golpe, probabilmente avvelenato nell’ospedale in cui era ricoverato.
A 50 anni da quei giorni terribili noi vogliamo ricordare entrambi, la magnifica musica e i versi scottanti della musica popolare e politica latino americana.
Musica che mette insieme la memoria di culture che vengono dall’Europa, l’Africa e India.
Come dice Rodriguez, nel suo bellissimo Sueno con serpientes, ammazzeremo il serpente cantandogli una verità con un verso.
Tutti sappiamo chi è il serpente...
Il potere spende e spande per diffondere menzogne, la sua servile versione dei fatti e della storia, con un esercito di lacchè e pagatissimi professionisti della disinformazione. Nel nostro piccolo, con questo lavoro e i nostri modesti mezzi, anche noi, come Rodriguez, cerchiamo di piantargli nel suo voracissimo stomaco un verso e una verità.
Daniele Sepe Track List
Poema 15 (Intro - 1.01)
El Aparecido (Victor Jara - 5.02)
Sueño con serpientes (Silvio Rodriguez - 5.45)
Confians (Tradizionale - 5.04)
Poema 15 (Pablo Neruda - Victor Jara - 5.13)
Lamento Borincano (Rafael Hernández Marín - 4.29)
Canzone per Jara (Paolo Romano - Daniele Sepe - 4.02)
Alfonsina y el mar (Ariel Ramírez - Félix Luna - 4.12)
Italia bella mostrati gentile (Tradizionale - Daniele Sepe - 5.16)